Si salvaguardino i Diritti delle Persone con disabilità

Nomenclatore Tariffario: Soddisfazione dal mondo delle Persone con lesione midollare  per l'introduzione dell'articolo 30  bis della legge 50, pubblicata in G.U. il 23 ed in vigore da ieri. 

Ricordiamo che la Camera, ad inizio mese, aveva approvato (con voto di fiducia)  gli emendamenti al testo della “manovrina” (Ddl di conversione del DL 50/2017), disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali e altro,  passato poi al Senato con il parere favorevole delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio. Il testo licenziato dalla commissione Bilancio registravano alcune novità che interesseranno anche le persone con disabilità. In particolare, l’Articolo30-bis (Disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza) fa riferimento al Dpcm sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza  (DPCM 12 gennaio 2017) e sul Nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi. L'emendamento prevede che le regioni dovranno indire procedure pubbliche per individuare il tecnico abilitato che provveda all’individuazione e alla personalizzazione degli ausili  più adatti contenuti  degli elenchi 2A e 2B del Nomenlcatore (ausili “di serie” nei quali si trovano anche le carrozzine superleggere) con l’introduzione delle modifiche necessarie alle specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale finalmente entra in vigore quanto emendato.

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-23&atto.codiceRedazionale=17G00112&elenco30giorni=false.

Anche se parziale (l’emendamento è stato infatti riformulato dal Governo per renderlo ammissibile, con la riduzione di alcune tipologie) consideriamo il risultato raggiunto un piccolo successo perché si prende finalmente atto del fatto che non tutti gli ausili di serie possono essere acquistati a gara ma per alcuni sono necessarie modalità di fornitura che consentano l’individuazione del modello più idoneo alla singola Persona.

Continueremo a lavorare a livello nazionale per far si che la rappresentanza delle Persone con disabilità entri a far parte della Commissione di verifica; così come stiamo sollecitando il Ministero ad istituire il Tavolo Nazionale sulla condizione di salute e benessere delle Persone con lesione al midollo spinale nel nostro paese.

Adesso bisogna intervnire anche sui territori e quindi sulle singole Regioni.