Giorno della memoria: ricordiamo il passato per costruire un futuro migliore
Fra le atrocità che il Giorno della Memoria ci costringe è ricordare c’è anche il programma Aktion T4, diventato tristemente noto come l’Olocausto delle Persone con disabilità. Milioni di Persone assassinate nei lager nazisti, ritenute vite non degne di essere vissute, pesi per la società, esseri da sopprimere. Una storia dell’orrore tra gli orrori.
Vincenzo Falabella presidente Faip: " Oggi più che mai c’è un forte bisogno di ricordare quanto accaduto e sopratutto di vigilare su quanto la nostra società sta costruendo in termini di rispetto, pari opportunità e inclusione. Purtroppo sempre più assistiamo ad un uso imporprio di linguaggi e parole di odio e di disprezzo per la disabilità e per le Persone con disabilità. Spesso quelle parole sono proferite da personaggi noti, in occasioni pubbliche, nello spettacolo, nei talk show, nelle manifestazioni politiche. Non possiamo tacere, né tantomeno possiamo voltarci dall’altra parte. Non possiamo farlo né guardando il passato, né traguardando il futuro. Un futuro che – come tutti – vogliamo di inclusione, rispetto e libertà.”