Cambio al vertice dell’Unità Spinale Unipolare di Bari
Le qualità e la competenza di Marisa Megna saranno importanti nella fase delicata che attraversa l’Unità Spinale di Bari, a lei ai i medici e al personale di tale struttura spetta il gravoso compito di riorganizzare la stessa affinché possa nuovamente servire la vasta utenza di Persone con lesione al midollo spinale che ne usufruiscono abitualmente: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, commentando con favore la nomina di Marisa Megna.
Marisa Megna, docente dell'Uiversità di Bari, è il nuovo direttore facente funzioni dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione (Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari)
Sarà la professoressa Marisa Megna a ricoprire la carica di nuovo direttore facente funzioni dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione (Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari), subentrando al professor Piero Fiore che ha diretto la stessa Unità dal 2011 fino al termine del suo mandato. «A quest’ultimo – dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FAIP(Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) – va il mio e nostro più sentito ringraziamento per il lavoro svolto sino ad oggi. Uomo di grande cultura riabilitativa e di umana capacità, Fiore ha saputo coniugare infatti gli aspetti organizzativi del neonato Servizio di Unità Spinale di Bari ai bisogni e agli obiettivi delle persone con lesione al midollo spinale che in quel reparto sono state ricoverate».
Marisa Megna è docente ordinaria in Medicina Fisica e Riabilitativa all’Università Aldo Moro di Bari, dove si è laureata, specializzandosi quindi in Medicina Fisica e Riabilitativa all’Università Federico II di Napoli, in Neurologia presso la stessa Università di Bari e in Psicoterapia Relazionale Familiare al Centro Interdisciplinare di Ricerca e di Intervento sui Sistemi Umani del capoluogo pugliese. Dal 2008 è responsabile del Corso di Laurea in Fisioterapia e dal 2011 è stata coordinatrice e poi direttrice della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione all’Università di Bari.
«Conosco personalmente la professoressa Megna – afferma Falabella -, che mi onora della sua amicizia. So che di lei sono apprezzate particolarmente, oltre alle attitudini didattiche che la rendono popolare tra gli studenti, nonché l’apertura mentale che ha permesso a diversi di loro di potere approfondire ed esprimere le loro competenze in Italia e in Europa, l’umiltà, la capacità di fare squadra, la condivisione e la trasmissione dei saperi, la sensibilità e l’attenzione meticolosa verso le esigenze di cura e di benessere dei pazienti. Si tratta di qualità importanti nella fase delicata che attraversa l’Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione (Unità Spinale Unipolare) di Bari la cui sede è stata trasferita in spazi angusti e inidonei in seguito ai cambiamenti di assetto del Policlinico di Bari causati dall’emergenza Covid».
«Infatti – prosegue il Presidente della FAIP – l’Unità, alla quale risultano sulla carta destinati dei nuovi locali che richiedono una specifica ristrutturazione, non può attualmente utilizzare, negli spazi che occupa, attrezzature idonee a un valido progetto riabilitativo. Inoltre, le attività ambulatoriali, bloccate da marzo, sono riprese solo di recente e a ritmo ridotto, con la degenza limitata a soli sei posti letto, rispetto ai trentadue previsti dalla ridefinizione della pianta organica decisa negli anni scorsi dalla Regione Puglia. La professoressa Megna, i medici e il personale di tale struttura sono quindi chiamati al gravoso compito di riorganizzare il reparto affinché possa nuovamente servire, con la sua riconosciuta professionalità, la vasta utenza che ne usufruisce abitualmente. È quindi anche per questo che auguro a tutti loro, a nome di tutti noi, di poter esprimere al meglio, in costante e proficua collaborazione con le Associazioni che riuniscono le persone con disabilità, tutte le loro potenzialità».
«A nome della FAIP – conclude Falabella -, con la certezza di interpretare anche i sentimenti dell’intero nostro mondo delle persone con lesione al midollo spinale, porgo dunque il più cordiale benvenuto e augurio di buon lavoro alla professoressa Megna».