A Catania il mare senza barriere
L’inclusione attraverso il mare e il mare che diventa inclusivo: questo è decisamente un bel progetto, all’insegna di una grande sensibilità e disponibilità da parte dell’Associazine Voglia di Vivere, Associazione storica dell'Unità Spinale Unipolare "Cannizzaro" di Catania e della Lega Navale Italiana sezione di Catania; questo il primo commento di Vincenzo Falabella presidente Nazionale della Faip - Federazione delle Associaizoni delle persone con lesioni al midollo spinale.
" Tale progetto nasce all'interno dell'Unità Spinale Unipolare "Cannizzaro" di Catania per garantire e promuovere l’attività velica alle persone con lesione al midollo spinale ricovertate.Insegnando a tirare su il fiocco, issare una vela, ma anche a timonare, è per ogni partecipante al progetto una grande responsabilità. La velaterapia, molto diffusa in Francia e in Inghilterra, meno in Italia. Con questo progetto si vuole portare la navigazione da attività sportiva ad attività terapeutica, che stimola le capacità fisiche e relazionali, invita alla risoluzione veloce di problemi, e quindi ad affrontare la vita quotidiana sulla terra ferma, attraverso la responsabilizzazione e rendendo i partecipanti consapevoli delle proprie risorse e dei propri limiti. Ai nostri equipaggi prendono parte uomini e donne di ogni età, dai venti fino ai cinquant'anni - continua Domenico Trimarchi Presidente dell'Associazione Vogia di Vivere - ed è bellissimo vederli lavorare tutti insieme. L’obiettivo generale che ci ha guidato nello sviluppo progettuale è l’azione di contrasto e lotta allo stigma della persona con lesione midollare come malato attraverso la capacità diretta della persona con disabilità di interagire attraverso il gruppo lavoro con la rete sociale e culturale di appartenenza riconquistandosi uno spazio sociale condiviso e riconosciuto".
Il progetto iniziato il 5 maggio 2016 terminerà nel mese di Novebre e prevede la collaborazione di due esperti velisti, medici fisiatri, terapisti occupazionali, psicologo e consulente alla pari.
Alcuni degli obiettivi raggiunti sono stati :
- Maggiore riduzione dell’isolamento con costruzione di riferimenti e obiettivi meglio definiti
- Cambiamenti nel proprio Sè attraverso una maggior autostima e migliore capacità assertiva
- Sviluppo capacità progettuale temporale
- Migliore conoscenza del territorio, del contesto nautico e del suo funzionamento
- Maggiore capacità di gestione delle emozioni
- Maggiore capacità di riconoscere i propri confini e le regole del gruppo
- Migliore apertura, socialità e accettazione dell’altro
- Maggiore consapevolezza di riuscire a produrre cambiamenti sociali e influire sull’ambiente con il proprio supporto
- Aumento del desiderio e della motivazione personale attraverso una progettazione comune
- Apprendimento di tecniche veliche di base e conoscenza della metereologia
L’iniziativa ha già riscontrato un notevole successo., la massiccia partecipazione e gli attestati di stima ne sono oramai la dimostrazione.
Per maggiori ed ulteriori informazioni potete contattare l'Associazione "Voglia di Vivere" all'indirizzo email: vogliadivivere.associazione@gmail.com