Un protocollo di intesa per rilanciare l'Unità Spinale Unipolare di Perugia
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri 27 marzo presso l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia è stato presentato un nuovo modello organizzativo per l'Unità Spinale Unipolare della struttura umbra. Quella di Perugia è una delle quattro unità spinali presenti in Italia, che si pone l'obiettivo di diventare un esempio di innovazione, anche grazie al sostegno della FAIP. Alla conferenza è intervenuto infatti anche il presidente della federazione delle asociazioni italiane per le persone con lesione al midollo spinale, Vincenzo Falabella.
La struttura deputata ad accogliere e trattare pazienti con diagnosi di lesione midollare postraumatica e non traumatica, attiverà un approccio multispecialistico e multiprofessionale in un’ottica di integrazione, per rispondere maggiormente ai bisogni di cura. Il percorso, attivato in via sperimentale, ha come finalità il potenziamento della struttura, l’incremento di organico, la formazione e la ricerca. Alla conferenza stampa hanno inoltre preso parte Giuseppe De Filippis, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Paola Fioroni, Vice Presidente Assemblea Legislativa e Presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.
"È un punto di partenza per rilanciare l'unità spinale unipolare sempre più rispondente ai bisogni delle persone con lesione del midollo spinale. Questo accordo è un grande risultato e un obiettivo raggiunto, che auspicavamo da tempo, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori oggi coinvolti”. A dirlo il presidente di FAIP, Vincenzo Falabella.