Notariato e Associazioni dei consumatori hanno presentato la nuova guida sulla riforma della volontaria giurisdizione
Notariato e Associazioni dei consumatori hanno presentato la nuova guida sulla riforma della volontaria giurisdizione. Disponibile Online sul sito www.notariato.it e sul sito delle associazioni dei consumatori.
Le persone con disabilità, in Italia, sono sempre più numerose. Lo raccontano i dati del ministero della Giustizia secondo i quali oggi le persone con disabilità nel nostro Paese sono circa 13 milioni, quelle che hanno subito l'interdizione sono circa 140.000 e le amministrazioni di sostegno sono circa 350.000 con una tendenza in continua crescita. In questo contesto il Consiglio nazionale del Notariato e le Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei consumatori, Unione Nazionale Consumatori) hanno realizzato la nuova guida 'Volontaria giurisdizione. Il notaio e le fragilità sociali: una nuova disciplina per i minori e i soggetti incapaci', che è stata presentata a Roma, presso la Camera dei deputati.
"La volontaria giurisdizione è l'amministrazione sotto forma 'privata' di tutta una serie di attività che hanno a che vedere con persone fragili, incapaci o minorenni, quindi tutti soggetti che necessitano di un'attività giudiziaria o legale ma previamente autorizzata", spiega Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.
Da febbraio 2023, con la nuova procedura introdotta dal dlgs 149/2022 (art. 21) nell'ottica di alleggerire il carico di lavoro dei Tribunali, per la volontaria giurisdizione è previsto un 'doppio binario', ossia la possibilità di rivolgersi al notaio, oltre che al giudice, per il compimento di determinati atti di amministrazione come, per esempio, accettare in donazione un immobile, vendere o acquistare una casa, accettare un'eredità o intervenire in un atto di mutuo come datore di ipoteca.
Con la riforma, il notaio, in ragione delle garanzie offerte sotto il profilo della terzietà, può rilasciare le autorizzazioni per la stipula degli atti pubblici e delle scritture autenticate nei quali intervenga appunto un minore, una persona interdetta, inabilitata o beneficiaria della misura dell'amministrazione di sostegno nonché le autorizzazioni relative ad atti che hanno a oggetto beni ereditari. Obiettivo della riforma è lo snellimento della procedura e la velocità dei tempi di autorizzazione.
Il vademecum presentato questa mattina è la 18ma guida del Notariato per il cittadino (scaricabile dal sito www.notariato.it) e illustra quali sono le prerogative dei notai in questa materia e come può essere utilizzato il 'doppio binario'. In particolare la guida spiega passo per passo come funziona la nuova pro¡cedura e fornisce un primo aiuto concreto con l'obiettivo di supportare il sistema giustizia.
"La fragilità non è più solo un problema giudiziario, ma è diventata un vero e proprio tema sociale. Occorre fare un lavoro di rete, valorizzare le attività di volontariato, il terzo settore e tutti gli enti intermedi, per rendere effettivo l'esercizio dei diritti da parte delle persone più fragili", sottolinea il Notariato in una nota.
"Il tema della semplificazione è essenziale per coloro che vivono con una disabilità o per le loro famiglie- ha evidenziato il presidente di Fish e della Faip, Vincenzo Falabella, intervenuto alla presentazione della guida- Il vademecum ha l'obiettivo di informare il cittadino in merito a quelle situazioni che hanno un impatto concreto sulla vita. Conseguentemente la volontaria giurisdizione altro non è che la garanzia di diritti attraverso il sostegno e l'interazione con chi oggi, come i notai, può surrogarsi alla figura dei tribunali proprio per cercare di consentire ai cittadini, soprattutto con disabilità, di vedersi tutelati".
