Gestione multidisciplinare della persona con mielolesione: un Master universitario
È un’iniziativa certamente importante, anche alla luce del prestigio degli Enti promotori, l’istituzione del nuovo Master universitario di Primo Livello sulla “Gestione multidisciplinare della persona con mielolesione”, primo del suo genere nel panorama accademico del nostro Paese e uno dei pochi in Europa.
A volerlo sono stati l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), l’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), le Università di Padova e di Bologna, l’Ospedale Niguarda di Milano e l’Università Bicocca del capoluogo lombardo.
È certamente un’iniziativa importante e del tutto degna di nota, anche alla luce del prestigio degli Enti promotori, l’istituzione del nuovo Master universitario sulla Gestione multidisciplinare della persona con mielolesione, primo del suo genere nel panorama accademico del nostro Paese e uno dei pochi in Europa, il cui corso d’avvio sarà pronto a partire dall’anno accademico 2024/2025.
A volere il Master sono stati l’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), l’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), le Università di Padova e di Bologna, l’Ospedale Niguarda di Milano e l’Università Bicocca del capoluogo lombardo.
«Sarà un Master di Primo Livello della durata di 12 mesi – spiegano da Montecatone -, che si focalizzerà sulla prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle mielolesioni, comprendendo insegnamenti relativi alle competenze cliniche, fisiopatologiche, psicologiche, sociali e professionali necessarie alla gestione multidisciplinare del paziente con mielolesione. Sarà in sostanza un percorso specialistico che permetterà ai partecipanti di sviluppare un approccio globale verso il paziente con lesione midollare, attraverso competenze cliniche avanzate, abilità comunicative ed esperienza in riabilitazione sia in fase subacuta che in fase cronica. Ma la vera novità sarà la sinergia che i tre principali Istituti Riabilitativi di Veneto, Emilia Romagna e Lombardia hanno introdotto, grazie all’appoggio delle rispettive controparti universitarie, aprendo la strada non solamente a questo primo importante risultato, ma anche a progetti futuri di prossima realizzazione».
Altro fatto di particolare importanza è che il Master non si articolerà solamente su un percorso universitario, ma anche su tirocini e pratica da svolgere nelle Unità Spinali degli Istituti Riabilitativi coinvolti, durante i quali i futuri riabilitatori non lavoreranno solamente a contatto con gli specialisti di Medicina Fisica e Riabilitativa, ma anche con gli altri componenti dell’équipe multidisciplinare coinvolta nel percorso riabilitativo, ossia infermieri, logopedisti, psicologi, fisioterapisti e terapisti occupazionali.
«Rispetto a pochi decenni fa – sottolinea Mario Tubertini, commissario straordinario di Montecatone – siamo di fronte ad un importante cambiamento epidemiologico della persona con lesione midollare; unitamente all’aumento della aspettativa di vita dobbiamo quindi affrontare le complicanze correlate. Questo Master, che nasce dalla collaborazione fra tre importanti Atenei italiani e tre rilevanti Istituti di Riabilitazione, è importante proprio perché Montecatone sarà in grado di dare il proprio contributo sia sulla gestione del paziente “dalla fase acuta alla fase cronica”, sia sull’uso delle nuove tecnologie in àmbito riabilitativo».
«La realizzazione di questo Master di Alta Specializzazione – commenta dal canto suo Paolo Pauletto, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ORAS – rappresenta il coronamento degli sforzi clinici che le strutture che ne fanno parte sostengono quotidianamente in favore delle persone che soffrono di una mielolesione, e apre la strada alla formazione di specialisti in un settore che ne è carente».
Anche dall’Unità Spinale di Niguarda, infine, ci si dichiara «onorati di far parte di questo Master, offrendo la nostra esperienza di oltre vent’anni di presa in carico di persone con lesione al midollo spinale in fase acuta, con la capacità di offrire soluzioni ai propri pazienti per tutte le esigenze cliniche e riabilitative». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Claudia Corsolini (corsolini@montecatone.com)