Vincenzo Falabella nominato Cavaliere della Repubblica
«Questo riconoscimento mi dà ulteriore motivazione per continuare a lavorare con determinazione e passione, senza mai scendere a compromessi sui diritti di cittadine e cittadini con disabilità»: a dirlo è Vincenzo Falabella, presidente della FAIP, della FISH e consigliere del CNEL, al quale il presidente della Repubblica Mattarella ha conferito l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
«Questo – aggiunge Falabella – non è che il frutto di un lavoro di squadra che trova il suo valore nella FISH, una rete ampia di Associazioni e Persone che quotidianamente si impegnano per un futuro più equo e giusto» «È un onore profondo ricevere questa onorificenza dal Presidente Mattarella, che ancora una volta ha dimostrato sensibilità verso l’intero mondo che rappresento. Questo riconoscimento mi dà ulteriore motivazione per continuare a lavorare con determinazione e passione, senza mai scendere a compromessi sui diritti di cittadine e cittadini con disabilità»: a dirlo è Vincenzo Falabella, presidente della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, editrice di «Superando.it», e consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), al quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. «Questo prestigioso riconoscimento – commentano dalla FISH – segna il coronamento di un impegno costante e profondo nella difesa dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La nostra Federazione esprime orgoglio per l’importante traguardo raggiunto, simbolo di un costante impegno collettivo per l’inclusione e il rispetto dei diritti fondamentali delle persone con disabilità e delle loro famiglie». «Questo – aggiunge Falabella – non è che il frutto di un lavoro di squadra che trova il suo valore nella FISH, una rete ampia di Associazioni e Persone che quotidianamente si impegnano per un futuro più equo e giusto. Spero ora di vedere risultati concreti nell’attuazione di politiche inclusive che possano rispondere ai bisogni e ai diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Voglio altresì dedicare questo riconoscimento alla mia famiglia, a mia moglie Monica, a mia figlia Allegra e alle tante persone con disabilità del nostro Paese: è il loro sostegno, la loro energia e la loro forza a rendere possibile questo cammino». (S.B.)