La FAIP in prima linea per i diritti
«La nuova sfida per il nostro prossimo Consiglio Direttivo – scrive Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Italiana Associazioni Paratetraplegici), in vista del Congresso di tale organizzazione, che sarà il 14 e 15 marzo a Roma – consisterà soprattutto nel riaffermare i princìpi della tutela dei diritti acquisiti, basandosi sui dettati cardine della Costituzione Italiana e della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»
«In questi ultimi tre anni, l’impegnativo onere di rappresentare la Federazione e le tante persone con lesione al midollo spinale – scrive Vincenzo Falabella, presidente uscente della FAIP(Federazione Italiana Associazioni Paratetraplegici), in una nota inviata a tutte le Associazioni aderenti a tale organizzazione, in vista del Congresso in programma per il 14 e 15 marzo a Roma, ove verrà rinnovato il Consiglio Direttivo – è stato reso ancora più arduo e faticoso dallo scenario interno e da quello sovranazionale, tuttora caratterizzati dagli effetti della grave crisi politica, economica e finanziaria iniziata ormai da diversi anni, che evidenzia chiaramente un’assenza di prospettive. Di fronte a tale scenario allarmante, possiamo affermare di essere stati in grado di contrapporre alla “vulgata politica” dei tagli incondizionati alla spesa e alla timida trattazione del tema delle disuguaglianze, da parte delle classi dirigenti, una corposa agenda, fondata sul diritto alla salute e più in generale sui diritti di tutti».
«È chiaro – prosegue Falabella – che le forze in campo sono state molto sbilanciate e che non possiamo certo considerarci fuori dal rischio di erosione dei diritti, a fronte di una diffusatendenza discriminatoria e basata sul pregiudizio, che conta un numero assai ampio di adepti a tutti i livelli sociali e istituzionali, a partire dal Ministero dell’Economia, sino a tutti quegli organi d’informazione che continuano a restituire una visione discriminatoria della disabilità, tra pietas, compassione e “disabili super-eroi”».
In tal senso, il Presidente della FAIP cita in particolare i tanti momenti di questi ultimi anni, «in cui questa visione è stata violentemente somministrata all’opinione pubblica, ad esempio attraverso la faziosa campagna dei cosiddetti “falsi invalidi” – e basti pensare all’ormai nota e quanto meno esecrabile copertina del periodico “Panorama”, con un “pinocchio” in carrozzina e la scritta a caratteri cubitali “Scrocconi” – o anche dando grande spazio aillusorie “guarigioni” e “cure” di malattie genetiche, come per il cosiddetto “caso Stamina”».
Auspicando, quindi, che «le potenzialità, le nuove attività e le strategie politiche della nostra Federazione possano incuriosire i componenti delle varie Associazioni ad essa aderenti, per farli decidere a partecipare assiduamente alla vita della Federazione stessa», Falabella conclude sottolineando come «la nuova sfida che vedrà impegnato il prossimo Consiglio Direttivo della FAIP dovrà partire da un principio cardine, ossia quello di riaffermare i princìpi della tutela dei diritti acquisiti, per rilanciare in modo serio e determinato i dettati posti alla base della nostra mission e, più in generale, della Costituzione Italiana e della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità». (S.B.)